C'era una volta.
(e si prende un po' d'aria)
un fragil esserino, piccolo, grazioso.
Nonostante la sua fragilitá nascondeva al suo interno una forza distruttiva, condensa d'odio verso il fato.
Ho dimenticato il punto. Leggevo una foto, bianco su nero, piena di errori, verbi sballati, completamente irriconoscibile, a te.
Perlomeno io conservo ricordi, non prove d'accusa.
Ah, ecco il punto.
Quell'esserino, ormai irriconoscibile dentro, fuori, rispetto a quel « C'era una volta », fine.
Si, sono difficile da capire, odio non essere capito, ma una volta quell'esserino mi capiva, mi piaceva, mi assecondava.
Adesso mi uccide, e non é il mio ego.
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