28 febbraio 2010

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Ad ascoltare musica di merda, rendersene conto e ritornare sui propri passi, a cercar qualcosa da scrivere tra le mille cianfusaglie che girano in testa, a sopravvivere sotto la pressa dei pensieri.

A cercarla, a cercarti, ad allontanarmi, a sparire, a credere ancora a certe cose.
A giocare inconsapevolmente, cambiare layout per niente, colore in base alla pressione nella mente:
Stra arrivando il niente.
Lo stato d'animo perplesso che fissa il punto fisso piazzato nell'oltreverso,
il problema é che non saró mai lo stesso o cambieró soltanto per me stesso.
A riaprire dopo le chiusure per i particolari, stento.
Passa il tempo.

Mi sto perdendo.

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